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FATHER MOTHER SISTER BROTHER - V. O.
FATHER MOTHER SISTER BROTHER - V. O.

Durata: 111 min

Genere: Drammatico

Lingua: Versione Originale con sottotitoli in italiano

Regia: J. Jarmusch

Anno: 2025

Con: C. Blanchett, A. Driver, I. Moore

Tre storie che raccontano le relazioni tra figli adulti, i loro genitori piuttosto distanti e tra fratelli; ognuna ambientata nel presente, e ciascuna in un paese diverso: FATHER nel Nord-Est degli Stati Uniti, MOTHER a Dublino, e SISTER BROTHER a Parigi. Tre episodi collegati da pochi dettagli: un Rolex forse vero, forse falso; un modo di dire; un gruppo di skaters che sfreccia accanto ai protagonisti; l’insolitapropensione a brindare con un the o un caffè; e soprattutto il disagio nell’abitare in quel nonluogo dell’anima definito Desolandia. Jim Jarmusch crea un trittico circolare che fa leva su tutte le sue cifre autoriali: dal tono laconico al ritmo ipnotico del racconto, dalle lunghe conversazioni in macchina allo straniamento dei suoi protagonisti, per raccontare in modo non scontato i legami famigliari che ci tengono ancorati ad antiche abitudini e rancori, ma che sono anche fonte di conforto e radici esistenziali. Una serie di ritratti intimi, osservati senza giudizio, in cui la commedia è attraversata da sottili momenti di malinconia.

111 min

Genere: Drammatico

Lingua: Versione Originale con sottotitoli in italiano

Regia: J. Jarmusch

Anno: 2025

Con: C. Blanchett, A. Driver, I. Moore

Tre storie che raccontano le relazioni tra figli adulti, i loro genitori piuttosto distanti e tra fratelli; ognuna ambientata nel presente, e ciascuna in un paese diverso: FATHER nel Nord-Est degli Stati Uniti, MOTHER a Dublino, e SISTER BROTHER a Parigi. Tre episodi collegati da pochi dettagli: un Rolex forse vero, forse falso; un modo di dire; un gruppo di skaters che sfreccia accanto ai protagonisti; l’insolitapropensione a brindare con un the o un caffè; e soprattutto il disagio nell’abitare in quel nonluogo dell’anima definito Desolandia. Jim Jarmusch crea un trittico circolare che fa leva su tutte le sue cifre autoriali: dal tono laconico al ritmo ipnotico del racconto, dalle lunghe conversazioni in macchina allo straniamento dei suoi protagonisti, per raccontare in modo non scontato i legami famigliari che ci tengono ancorati ad antiche abitudini e rancori, ma che sono anche fonte di conforto e radici esistenziali. Una serie di ritratti intimi, osservati senza giudizio, in cui la commedia è attraversata da sottili momenti di malinconia.
Sono presenti spettacoli su strutture differenti
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